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di Vittorio Ferla   L’anno scorso, dopo l’attacco della Russia, una giovane madre ucraina parte per Praga per mettere in salvo il figlio. Appena arrivata alla frontiera consegna i documenti, viene registrata e accolta. Poi, scoppia in lacrime. “Mamma, perché piangi?”, le chiede il figlio. “Perché siamo...

di Vittorio Ferla   Nel discorso sullo Stato dell’Unione che pronuncerà oggi al Parlamento europeo, Ursula von der Leyen rivendicherà la fermezza della Commissione da lei presieduta nel sostegno all’Ucraina e insisterà sulla necessità dell’ingresso di Kiev nella Ue, non appena le condizioni saranno mature. La domanda...

di Mario Draghi Pubblicato su The Economist Un'unione monetaria può sopravvivere senza un'unione fiscale? Questa è la domanda che ha accompagnato l'area dell'euro fin dalla sua creazione. Poiché fin dal suo concepimento ha impedito trasferimenti fiscali, l'unione monetaria è stata considerata da molti economisti destinata al fallimento,...

di Alessandro Maran «La condanna a 19 anni per Alexei Navalny, oltre al resto delle altre condanne e della detenzione dura, è una mezza notizia. C’è e non c’è. Qualche protesta istituzionale, qualche alzata di spalle, basta così. Basta? Non basta. Il condannato ha evitato di...

di Vittorio Ferla   Il Niger potrebbe diventare, dopo l’Ucraina, la nuova prova di forza per l'Unione europea? La domanda non è peregrina. Il colpo di stato della giunta militare guidata dal generale Abdourahamane Tchiani mostra di nuovo lo zampino della Russia nelle crisi africane. Da tempo...

di Amedeo Lepore   L’economia mondiale presenta ancora molti pericoli, come ha titolato The Economist: il calo dell’inflazione è una buona notizia, ma è presto per pronosticare un “atterraggio morbido” dopo le turbolenze dell’ultima fase. Uno degli aspetti cruciali della transizione economica e del riassetto degli equilibri...

di Enrico Morando    Per uscire dalla crisi in cui sono caduti, i riformisti di centrosinistra non devono perseguire la deglobalizzazione, ma por mano a costruire istituzioni globali in grado di “imbrigliare“ la distruzione creatrice prodotta dalla globalizzazione, in modo da ridurre drasticamente le sofferenze sociali e...

di Alfonso Pascale   Con la guerra sferrata da Putin contro l’Ucraina si è rotto il vecchio ordine globale faticosamente costruito dopo la seconda Guerra mondiale. Si sono, infatti, lesionati i due pilastri fondamentali di quell’ordine: l’apertura dei mercati e l’interdipendenza tra gli Stati. Un ordine progettato...

di Ermanno Comegna   Il rischio della scarsità Il cibo e quindi le materie prime agricole che ne costituiscono la principale componente potrebbero scarseggiare in futuro, per la combinazione di alcuni fattori che pare spingano tutti nella stessa direzione. Il primo è l’aumento dei consumi alimentari a livello globale,...