di Vittorio Ferla
Domani è il giorno dello Stato dell’Unione. Nell’aula del Parlamento Europeo, Ursula von der Leyen pronuncerà un discorso per sottolineare i passi avanti compiuti dall'Ue sotto la sua presidenza, dalla battaglia vinta sull’autonomia energetica nei confronti della Russia di Vladimir Putin al sostegno...
di Michele Marchi
Un Consiglio europeo non è mai un incontro di boxe e non ha molto senso suddividere i partecipanti tra vincitori e vinti. Mai però come nel recente Consiglio del 10-11 dicembre è inequivocabile l’affermazione di Angela Merkel. Quello raggiunto a Bruxelles dal cancelliere...
di Vittorio Ferla
La settimana scorsa gli ambasciatori di Ungheria e Polonia hanno posto il veto all’accordo sul bilancio dell’Unione europea 2021-2027. E questo perché il 10 novembre, su iniziativa della Germania, il Parlamento europeo e il Consiglio europeo (dove siedono i 27 stati) si sono accordati per condizionare l’accesso ai...
di Luigi Marattin
Nel 1902 un pensatore rivoluzionario pubblicava un contributo al II Congresso del Partito Operaio Social-Democratico in cui propugnava la necessità di una “lotta decisa contro questo orientamento amorfo e mal definito, ma perciò tanto più stabile e capace di rinascere sotto forme diverse”.
Il...
di Vittorio Ferla
“Uniti nella diversità e nelle avversità”. “Insieme per superare le nostre differenze”. “Sosteniamoci a vicenda nei momenti difficili”. La relazione sullo Stato dell’Unione di Ursula Von der Leyen - pronunciata ieri al Parlamento europeo - si svolge così, tranquilla e potente, come un...
di Alessandro Maran
La settimana scorsa, il Presidente polacco Andrzej Duda è stato riletto al ballottaggio contro il sindaco di Varsavia Rafał Trzaskowski, con un margine minimo, grazie anche alla campagna particolarmente aggressiva contro quella che lo stesso Duda ha bollato come la «ideologia LGBT».
L'odio verso...
di Vittorio Ferla
Davvero per un soffio, con il 51 per cento dei voti, il conservatore Andrzej Duda viene rieletto per un nuovo mandato di cinque anni alla guida della Polonia. Il suo avversario Rafal Trzaskowski, sindaco liberale ed europeista della capitale Varsavia, si ferma al...
di Vittorio Ferla
Budapest 2020: ritorna la dittatura in Europa. Da ieri ‘pieni poteri’ al premier ungherese Viktór Orbán, che ha promesso di usarli “in modo proporzionato e razionale”. Glieli attribuisce il Parlamento locale, nel nome della lotta al coronavirus. Governare uno stato con i...