di Pietro Spirito
Le caratteristiche contemporanee del sistema infrastrutturale
La storia di lunga durata dell’Italia conduce spesso alla constatazione che non dobbiamo inventarci nulla, quanto piuttosto dobbiamo operare per rendere attuali i disegni ed i percorsi dei nostri progenitori, al fine di adattarli e di interpretarli secondo...
di Amedeo Lepore
In questo periodo convulso, i riconoscimenti per l’economia italiana e per il ruolo dell’Italia nello scenario internazionale si susseguono.
L’Economist ha scelto il nostro come Paese dell’anno, perché “per una volta un’ampia maggioranza di esponenti politici ha deciso di mettere da parte le...
Pubblicato il 16:23h
in
Economia,
Riforme
by Sandro Brusco
di Sandro Brusco
Il dibattito sulla riforma fiscale si è intensificato ma si fa fatica a cogliere un asse portante della discussione. È un problema abbastanza comune quando si discutono temi di grande portata, dato che differenti forze politiche e differenti gruppi di pressione pongono l’accento...
di Enrico Morando
Si sta facendo una gran confusione tra riformismo e pragmatismo. Fino al punto di ridurre il primo alla ricerca del “meno peggio“. Vorrei provare a discuterne, partendo dai dati reali (“il riformismo è la capacità di guardare in faccia ai fatti e di...
di Carlo Stagnaro
Quale equilibrio tra Stato e mercato? Probabilmente non esiste un’unica risposta valida per tutti i luoghi e tutte le epoche. Nell’Italia post-Covid, però, sembrano esserci pochi dubbi: più Stato, qualunque sia il contesto specifico e qualunque sia il livello dell’intervento pubblico precedente, e...
di Franco Debenedetti
1- Visioni di Stato e della Mazzucato*
C’è nell’aria odor di soldi, come mai prima d’ora: Recovery Fund, BCE, Banca d’investimento europea, SURE, MES. Mariana Mazzucato confida a Repubblica il suo entusiasmo: “Ora uno Stato imprenditore, che decida dove investire! E’ l’occasione che abbiamo...
di Giuseppe Croce e Michele Faioli*
“In un articolo recente su queste colonne ho sostenuto che c’è un solo modo per rilanciare nell’immediato l’occupazione e contenere la spesa pubblica: lavorare di meno per occupare di più”. Così scriveva su Repubblica, in un articolo che aveva lo stesso...