di Alessandro Maran
Krystsina Tsimanouskaya è arrivata a Varsavia.
La sprinter bielorussa non ha potuto correre la sua corsa alle Olimpiadi ma, dopo aver rifiutato il rimpatrio forzato per aver criticato apertamente la Federazione di atletica leggera del suo paese, è diventata un campione della democrazia. In futuro, potrebbe tornare in pista in Polonia, che...
di Alessandro Maran
Nei mesi scorsi, il presidente del Brasile Jair Bolsonaro sembrava sotto assedio. Pandemia, crisi economica e turbolenza politica (la via del negazionismo scelta da Bolsonaro ha aperto, ovviamente, profonde spaccature nel suo gabinetto): secondo molti analisti sembrava che sul Brasile stesse per abbattersi...
di Luigi Marattin
Nel 1902 un pensatore rivoluzionario pubblicava un contributo al II Congresso del Partito Operaio Social-Democratico in cui propugnava la necessità di una “lotta decisa contro questo orientamento amorfo e mal definito, ma perciò tanto più stabile e capace di rinascere sotto forme diverse”.
Il...
di Alessandro Maran
Dall’annuncio della vittoria (ampiamente messa in discussione) del presidente Aleksander Lukashenko nelle elezioni presidenziali del mese scorso con l’80%, le proteste in Bielorussia non accennano a placarsi.
In un’intervista con il National Interest, Svetlana Tikhanovskaya, la candidata di 37 anni che si è opposta...
di Alessandro Maran
Dopo il sostegno massiccio espresso dai russi al referendum sulle modifiche alla Costituzione volute da Vladimir Putin (che gli permettono di restare al potere fino al 2036), l’Economist ha evidenziato l’aspetto farsesco del voto che, con la scusa della pandemia, è durato sette...
di Alessandro Maran
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, l’uomo conosciuto come «l’ultimo dittatore in Europa», si è meritato un marchio d’infamia per la risposta noncurante e strafottente al Covid-19. La Bielorussia è stata probabilmente l’unico paese al mondo a comportarsi come se la pandemia non esistesse....
di Claudia Mancina
E' la stagione del pentimento per la sinistra.
I primi sono stati gli inglesi, che per meglio pentirsi di Blair, che aveva il torto di aver vinto tre mandati elettorali, si sono rivolti a Corbyn, che li ha portati ad una sconfitta memorabile per...
di Paolo Macry
Sono molti i modi attraverso i quali il sistema mediatico-politico manipola l’opinione pubblica, ma uno li riassume tutti. È la drammatizzazione di quella che potremmo chiamare la cronaca fittizia, l’attenzione ossessivamente puntata su fatti che non sono fatti, il posto che giornali e...
di Alessandro Maran
«Il Regno Unito e gli Stati Uniti - scrive Claudio Cerasa sul Foglio in un articolo al solito stimolante - hanno oggi leadership imprevedibili e per certi versi pericolose. Ma il fatto che quelle leadership siano emerse all’interno di grandi partiti che da...
di Vittorio Ferla
In vista delle elezioni politiche generali che si tengono nel Regno Unito il 12 dicembre 2019, Jeremy Corbyn ha presentato il manifesto laburista più radicale e ‘interventista’ che sia mai stato concepito dalla fine della Seconda Guerra mondiale ad oggi. Il documento, chiamato...