Il lavoro dopo la pandemia, oltre le astratte profezie
di Francesco Seghezzi Nel corso d...
11 Giugno, 2021L’emergenza pandemica ci invita a immaginare il cambiamento degli equilibri economici e sociali, in particolare nel mondo del lavoro. Non si tratta di avallare riflessioni banalmente futuristiche basate su approcci ideologici o deterministici. Bensì di cogliere delle linee di tendenza che erano presenti già prima della pandemia e di valutare quali sbocchi possono avere l’azione, la progettazione e l’organizzazione degli attori coinvolti. Fondazione PER, per sue stesse natura e missione, non può amare l’approccio conservativo di quanti vorrebbero ripristinare situazioni rigide antecedenti alla pandemia. Viceversa, è bene che la crisi rappresenti uno spunto per affrontare e sciogliere i tanti nodi problematici al duplice fine di migliorare la vita e le opportunità dei lavoratori e aiutare l’Italia a superare le criticità storiche della nostra economia.
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Da De Gasperi a Draghi,
nel segno del Patto Atlantico e della ripresa economica
La raccolta di Quaderni PER