30 anni dopo, dare uno sbocco positivo alla transizione italiana resta il nostro compito
di Giorgio Tonini Eravamo in tren...
08 Giugno, 2021Il referendum del 1991 (insieme con quelli del 1993) è stato lo strumento indispensabile per sbloccare le riforme in Italia. L’obiettivo era quello di realizzare una democrazia matura, restituendo ai cittadini il ruolo di decisori. Una democrazia “compiuta”, capace di garantire l’alternanza e la stabilità di governo. La stagione referendaria (che è proseguita tra alterne vicende fino al 2016) ha al suo attivo alcuni importanti traguardi: per esempio, la pratica dell’alternanza di governo e l’elezione diretta dei sindaci. Allo stesso tempo, però, le resistenze delle forze politicheo hanno rallentato il processo riformatore e la transizione istituzionale fino al punto di scatenare quell’onda populista che una democrazia finalmente compiuta avrebbe potuto evitare. Occorre oggi riprendere il filo delle riforme rinnovando l’eredità di quella stagione.
di Giorgio Tonini Eravamo in tren...
08 Giugno, 2021Vittorio Ferla* Sommario 1- La cr...
01 Giugno, 2021di Giovanni Guzzetta E’ difficile...
28 Maggio, 2021di Ida Angela Nicotra Non vi sono...
28 Maggio, 2021di Carlo Fusaro Premessa Il 17 ge...
28 Maggio, 2021di Francesco Clementi Il superame...
28 Maggio, 2021Giovanni Cominelli 1. Avevo intra...
28 Maggio, 2021di Sandro Campanini Ero presente ...
28 Maggio, 2021di Alberto De Bernardi Una crisi ...
28 Maggio, 2021di Pietro Scoppola Pubblicato su Repubbl...
28 Maggio, 2021Il Mezzogiorno in movimento.
Proposte e progetti verso il Next Generation EU
L’attualità di Max Weber nella stagione dei populismi
Come cambia il lavoro dopo la pandemia
La raccolta di Quaderni PER