di Rosario Sapienza
La notizia è che, dopo che gli ambasciatori di Polonia e Ungheria avevano annunziato nel COREPER (il Comitato dei Rappresentanti Permanenti) dell’Unione europea il voto contrario dei loro Paesi sul progetto di Bilancio pluriennale dell’Unione Europea e del Recovery Plan, questo voto contrario...
di Michele Marchi
Nel marasma di questo post-voto americano, tre indicazioni appaiono evidenti.
Probabilmente il peggior presidente della storia degli Stati Uniti, sicuramente il più imprevedibile ed incoerente dal post 1945, ha ottenuto circa sei milioni di voti in più rispetto alla performance del 2016. Lo stesso...
di Alessandro Maran
Nei giorni scorsi, il presidente francese Emmanuel Macron ed il cancelliere austriaco Sebastian Kurz si sono incontrati a Parigi per pianificare nuove strategie europee per «affrontare l’estremismo islamista», in un vertice antiterrorismo che si è trasformato in un summit digitale con la presidente della Commissione europea Ursula von der...
di Caterina Avanza
Mai come oggi la frase pronunciata da Jean Monnet nell’agosto del 1954 risuona come un’amara verità.
Il 10 novembre 2020, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo storico sulle risorse proprie (cf. articolo in questo blog del 4 giugno 2020), un accordo...
di Michele Marchi
Con i quattro anni di amministrazione Trump, le cosiddette relazioni euro-atlantiche hanno toccato il loro punto più basso dal dopo Seconda guerra mondiale. È oramai altrettanto assodato definire il mandato trumpiano come l’acme di una discesa agli inferi in realtà già ben avviata...
di Rosario Sapienza
Nel 2017, lo scrittore austriaco Robert Menasse vinse il prestigioso Deutscher Buchpreis con un romanzo dal titolo Die Haupstadt, la Capitale, nel quale ci descrive Bruxelles come il teatro sul quale va in scena la tragicommedia di una Unione europea vittima sì dei...
di Michele Marchi
Uno schiaffo in pieno volto. Questo è stato, per il Vecchio continente, l’assalto di Vienna, a pochi giorni dalla strage nella cattedrale di Nizza e a due settimane dalla decapitazione del martire laico, il professor Samuel Paty.
Rispetto al contesto francese, ci si è...
di Rosario Sapienza
Gli scorsi mesi di settembre e ottobre hanno segnato alcune tappe importanti per la politica europea e italiana dell’accoglienza ai migranti. Importanti, ma non esaltanti, a dire il vero.
Infatti, anche se, dopo la delusione generata dal cosiddetto Nuovo patto europeo per l’immigrazione e...
di Michele Marchi
I nodi vengono sempre al pettine e la recrudescenza della seconda ondata epidemica sta stracciando il velo dell’ipocrisia, dei tentennamenti e degli stop and go, seguiti allo scatto d’orgoglio di fine luglio 2020.
Lo schema sembra ripetersi. Dopo il periodo febbraio-aprile, quello dell’ognun...
di Rosario Sapienza
Certo ci si poteva aspettare di più, dopo gli entusiasmi suscitati dal Consiglio europeo di luglio, quando, dopo cinque giorni di discussioni si erano prese importanti decisioni (vedi Fusaro su questa stessa rivista, 22 luglio 2020).
E infatti ci si aspettava di più. Ci...